“le imprese delle guerriere giapponesi come il più grande segreto della storia dei Samurai.” Stephen Turnbull
Nel poema epico medioevale, "Il racconto degli Heike", viene descritta come: una cavallerizza impavida che né il cavallo piú feroce né il terreno piú accidentato potevano spaventare, e maneggiava spada e arco con tale destrezza da essere all'altezza di mille guerrieri e degna di affrontare sia dio che il diavolo".
Una delle più celebri guerriere samurai della storia del Giappone
Le donne nel Medioevo, svolgevano un ruolo attivo. Tomoe Gozen é stata una delle rare donne comandante militare della storia, in un periodo di tumulti. Si ha testimonianza storica nelle cronache, in particolare nell'epopea Heike Monogatari. Combatté durante la guerra Genpei (1180-1185) ricoprendo il ruolo di comandante principale in diverse battaglie. Gozen guidó 300 samurai in battaglia, contro 2.000 nemici e fu l'unica donna dei cinque guerrieri, a sopravvivere.
Lo studioso e professore emerito, Tetsuo Owada, (Professore Emerito, Università di Shizuoka e presidente della Japan Castle Foundation e direttore del Gifu Sekigahara Battlefield Memorial Museum), sottolinea come il ruolo attivo di Tomoe Gozen abbia avuto un forte valore simbolico nelle epoche successive, dove è stata reinterpretata come un'eroina della forza e del coraggio femminile. "Un esempio storico di un'eccezione nella storia militare giapponese, dove le donne raramente occupavano ruoli di primo piano nei conflitti armati. La sua storia ha ispirato riflessioni moderne sull'emancipazione femminile delle donne e sulla loro capacitá di assumere tuoli tradizionalmente maschili".
#emancipazione femminile
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Per centinaia di anni, il Giappone si è affermato come uno stato guerriero. E tra i suoi combattenti più leggendari, c’erano tre donne che hanno caratterizzato, all'inizio e alla fine, l'era dei samurai.
DI Michael D. R. Muir
pubblicato 21-03-2024