“le imprese delle guerriere giapponesi come il più grande segreto della storia dei Samurai.” Stephen Turnbull
Nel poema epico medioevale, "Il racconto degli Heike", viene descritta come: una cavallerizza impavida che né il cavallo piú feroce né il terreno piú accidentato potevano spaventare, e maneggiava spada e arco con tale destrezza da essere all'altezza di mille guerrieri e degna di affrontare sia dio che il diavolo".
Una delle più celebri guerriere samurai della storia del Giappone
Le donne nel Medioevo, svolgevano un ruolo attivo. Tomoe Gozen é stata una delle rare donne comandante militare della storia, in un periodo di tumulti. Si ha testimonianza storica nelle cronache, in particolare nell'epopea Heike Monogatari. Combatté durante la guerra Genpei (1180-1185) ricoprendo il ruolo di comandante principale in diverse battaglie. Gozen guidó 300 samurai in battaglia, contro 2.000 nemici e fu l'unica donna dei cinque guerrieri, a sopravvivere.
Lo studioso e professore emerito, Tetsuo Owada, (Professore Emerito, Università di Shizuoka e presidente della Japan Castle Foundation e direttore del Gifu Sekigahara Battlefield Memorial Museum), sottolinea come il ruolo attivo di Tomoe Gozen abbia avuto un forte valore simbolico nelle epoche successive, dove è stata reinterpretata come un'eroina della forza e del coraggio femminile. "Un esempio storico di un'eccezione nella storia militare giapponese, dove le donne raramente occupavano ruoli di primo piano nei conflitti armati. La sua storia ha ispirato riflessioni moderne sull'emancipazione femminile delle donne e sulla loro capacitá di assumere tuoli tradizionalmente maschili".
#emancipazione femminile
Scopri gli articoli sulle stampe xilografiche giapponesi
Per centinaia di anni, il Giappone si è affermato come uno stato guerriero. E tra i suoi combattenti più leggendari, c’erano tre donne che hanno caratterizzato, all'inizio e alla fine, l'era dei samurai.
DI Michael D. R. Muir
pubblicato 21-03-2024
Toyohara Chikanobu, "Bellezza del periodo Keichō".
Ritratto a mezzo busto di una giovane bijin con un foulard decorato con un motivo floreale. Sopra di lei, in un cartiglio, attori in uno spettacolo teatrale. Datato 1896-8.
Il periodo Keichō (慶長) risale al periodo 1596-1615 e deve essere stato un periodo molto emozionante da vivere. Il cambio di nome rispetto all'epoca precedente fu dovuto a una serie di calamità naturali durante il breve periodo Bunroku (文禄). I giapponesi avevano già invaso la Corea nel 1592 e il conflitto si interruppe nel 1596, mentre i giapponesi si preparavano per un secondo assalto a tutto campo. Nel 1598 Hideyoshi morì al Castello di Fushimi all'età di 63 anni. Nel 1600 il clan Tokugawa ottenne la vittoria decisiva nella battaglia di Sekigahara. Nel 1603 Tokugawa Ieyasu fu insediato come shōgun. Ieyasu si ritirò da shōgun nel 1605 e fu sostituito dal figlio Hidetada. Nello stesso anno fu ordinata la prima mappa completa del Giappone, che però non fu completata fino al 1638. Nel 1606 iniziò la costruzione del Castello di Edo. Nel 1609 la Compagnia Olandese delle Indie Orientali ottenne il permesso di commerciare in Giappone. Nel 1613 Hasekura Tsunenaga guidò una delegazione giapponese in Vaticano. Visitarono diverse città europee e persino il Messico spagnolo, navigando da Acapulco a Manila e proseguendo poi per il Giappone nel 1619.
#soundofxilography
Svelare i segreti delle stampe Ukiyo-e
L'Ukiyo-e, che letteralmente significa "immagini del mondo fluttuante", emerse come forma d'arte popolare nel Giappone del XVII secolo. Queste stampe spesso raffiguravano scene di vita quotidiana, paesaggi e spettacoli teatrali, riflettendo il panorama sociale e culturale dell'epoca. I colori vivaci e i dettagli intricati di queste stampe sono davvero affascinanti. Le stampe Ukiyo-e hanno avuto un profondo impatto sull'arte e la cultura in tutto il mondo. Gli artisti che le hanno create, spesso anonimi o noti con i loro pseudonimi, erano maestri della loro arte. Utilizzavano tecniche innovative per creare immagini straordinarie, utilizzando blocchi di legno per stampare più copie delle loro opere. L'uso del colore e della composizione in queste stampe è notevole. L'influenza dell'Ukiyo-e è visibile nell'arte e nel design moderni. Le stampe Ukiyo-e sono più che semplici immagini meravigliose; sono finestre su un tempo e un luogo specifici. Offrono una prospettiva unica sulla società giapponese, i suoi valori e le sue tradizioni artistiche. Le stampe spesso raffiguravano scene di vita quotidiana, come cortigiane, attori e paesaggi. Queste stampe sono una testimonianza del talento artistico e della ricchezza culturale del Giappone.
#soundofxilography
Ukiyo-e
Immagini del mondo fluttuante
"Ombre di nuvole sulla vetta, spirito sacro del monte, propizia la sua presenza".
HAJIME NAMIKI
CRYNG PINE B - Pino che piange (Prefettura di Nagano) Specie arborea designata come bene culturale dal villaggio (pino rosso) Età stimata: oltre 650 anni. Molto tempo fa, quando la figlia del principe Muneyoshi era turbata dal suo pianto notturno, fece un sogno in cui il Bodhisattva Kannon le aveva consigliato di mettere un ramoscello di questo pino accanto al suo cuscino, e il pianto cessò. Si dice che da allora, si è detto che mettere un ramoscello di questo pino accanto al cuscino di un bambino che piange di notte sia efficace, e così l'albero è diventato noto come Pino che piange.
#soundofxilography